Scegliere la tua e-Bike per la città
Le bici elettriche da città si suddividono sostanzialmente in tre categorie principali: le classiche, cioè quelle da passeggio con tanto di portapacchi, ruote da 28 pollici e impostazione votata alla comodità (schiena dritta e gomiti rilassati); le pieghevoli, pratiche da portare sui mezzi pubblici o in ufficio; e le ibride, quella tipologia di e-bike che, come intuibile, risulta essere più versatile e adatta sia alla città che per altri usi ricreativi.
Sconsigliato lo scatto fisso, meglio una trasmissione (magari integrata nel mozzo per cambiare anche da fermi) per una maggior versatilità durante gli spostamenti sia a velocità ridotte, sia ad andature più elevate. Ai classici V-Brake, preferire dei freni a disco meccanici (se non idraulici) è consigliabile visto il notevole peso del veicolo e per la migliore efficienza, soprattutto quando piove.
Per il resto, tutto dipende dalle proprie esigenze e dall’utilizzo che se ne vuole fare, ma di norma è bene fare attenzione al sistema di illuminazione, a un'ammortizzazione completa (magari con una forcella davanti da affiancare a un reggisella ammortizzato) e a pneumatici di una certa larghezza (sopra 1,5 pollici) che, nonostante l’aggravio di peso, migliorino la sicurezza alla guida, il comfort e rassicurino su buche o binari del tram.